8667 visitatori in 24 ore
 519 visitatori online adesso







La pagina personale "angelomichelecozza.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.

destionegiorno
Stampa il tuo libro



Angelo Michele Cozza

Angelo Michele Cozza

Biografia

Sono nato il 16 gennaio 1947 a Valva (Sa), un piccolo paese della valle del Sele, dove ho vissuto i primi anni dell'infanzia. Da molti anni vivo a ........ in terra di Bari.La mia famiglia di origine, per diverse ragioni, si trasferisce nel 1953 a Napoli. Sono anni difficili, si vive ... (continua)


Angelo Michele Cozza

Angelo Michele Cozza
 Le sue poesie

La prima poesia pubblicata:
 
Si dispera e pesticcia il bambino (27/08/2006)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Me ne voglio i’ (06/07/2019)

La poesia più letta:
 
Eluso sogno (29/11/2007, 4731 letture)

Leggi la biografia di Angelo Michele Cozza!


Autore del giorno
 il giorno 30/12/2019
 il giorno 30/12/2019
 il giorno 24/07/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Seguici su:



Cerca la poesia:



Angelo Michele Cozza in rete:
Invia un messaggio privato a Angelo Michele Cozza.


Angelo Michele Cozza pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

DonneModerne.com DonneModerne.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99



La pagina personale "angelomichelecozza.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.

Angelo Michele Cozza

Scialbature in divenire

Introspezione
E' da anni che da più parti,
esortazioni mi giungono
perché in fiori muti le mie spine,
che la mia corteccia disseccata
alimentata venga da altre radici.
A molti preme sapere
perché tristezza mi accompagni
e i colori dei miei giorni
sovente virino all'oscuro.
Oh un cielo biavo sopra le verzure
e le giovani corolle affissate dal sole,
i petali accarezzati dal vento,
la tenerezza di uno sguardo
che ama, l'elefantiaco respiro
del cuore allo scocco
di un gaudio sbocciato!
Io conobbi codesti tratteggi,
ricordo i fragori interiori
per piccoli e grandi tripudi,
gli effluvi della primavera,
la salsedine del mare,
i dolci rimescolamenti del sangue,
il luccichio di una pupilla
che arde per un figlio,
una madre una compagna,
i palpiti e il crepitio dei baci
ad ogni festa del cuore!
Ma rilento ogni fuoco si ammorta:
il freddo s'infinita e solo
e intirizzito poi l'anima sfibra.
Non invernale è il mio tempo,
non di nero si tinge lo sfondo
dei miei giorni,
ma di impallidito giallo!
E' nel progressivo svilire
che incartapecorisce la vita
e si sviluppa la pustola aperta
che brucia e, il cuore, eterno
convalescente, dalle fitte non sana!
E' questo scorrere vano
e assiduo che non tollera soste,
è la scialba successione pianificata
di giorni e di notti sempre uguali,
è l'istante che mutandoci muore
nell'indifferenza del tempo,
è il salto dalla cascata dello svanire,
è l'ombra sdentata delle cose perdute,
è la cicatrice che indelebile resta
dopo aver visto il mondo
e attraversato i reticolati
della recinta sofferenza,
che mi mostrano il volto del nulla,
dopo il finale schiantarsi
di ogni sogno sfiancato
di ogni sfiaccolata speranza!
Tra cespi di ortiche accestisce
il mio male; alla raffica
che spezza il ramo rinsecchito
al perduto raccolto di baci attesi
al passaggio del mutilo uomo
sulla carrozzella relegato,
al vetro rotto
del vano deturpato
nella casa di periferia abbandonata,
all'impossibilità
della vetusta locomotiva
di sbuffare tra i prati,
alla vista della melagrana
dalle intemperie ferita,
che divelta dal ramo
esanime agonizza tra le zolle.
Di granito è forse l'animo degli altri
e d'inconsistente argilla il mio?
Io non so... Io non so...
Io non posso ringhiottire il rivo
di pene che discende dal cuore,
infingermi che nulla accade
o che il frangente della vita
disperati non ci adduca
esamini all'ultima proda!
Ho visto più in là
di quanto avrei voluto!
Lasciatemi rimanere
nella mia fossa di giorni,
accontentarmi
di qualche fiore spontaneo;
lasciate che ignori
e non invidi altrui illusioni
puntualmente sbandierate
come vessilli ad ogni ricorrenza!
Tenetevi pure quanto vi rende felici,
bendati da inganno eterno
che fallace luce simula, restate.
Imparentato con tristezza dal fato,
altro io non ebbi in dote
se non acerbo sentire!
Angelo Michele Cozza 27/06/2010 09:32| 1295

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.


 
La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Introspezione
La malinconia
Ammainate le fruste vele
Geremiade
Se l'idrovora non svuota la sentina
Non mi raccapezzo
Cosa vuoi che sappia del dopo
Teatrante faceto e serioso
Quando al di qua o al di là
Fisionomie e inventive
S'io odo e vedo il vero
Scroscio di memorie
Da tempo un disboscamento è in atto
Assortito di immedicato
Prigioniero di questa sera
Tra sfibrati rami e fulve chiome
Se navigai o naufragai chi lo sa
Già annotta, impugno pensieri
Più volte comunque fosse
Non chiedete della mia tristezza
Borbotta e tace la mente
Spoliazioni e disvoleri
Sbaluginio
Fumacchi e strinature
Bassorilievo
Scialbature in divenire
Rendicontando
Plenitudine crepitosa ancora prorompi
Scaduto o mancante è ogni altro sogno
Bavanera
Percolati e rovesci
La mia fuggente vita
Or tu lo vedi anima mia
Dov'è l'acqua chiara
Asseconda i capricci del vento
La mia storia
Ovunque riparo io scorga..
Quando con le sue mareggiate
Solitudine
Bisogna pure
Nessuno mi chiama
Prendimi pure tristezza

Tutte le poesie





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it