6780 visitatori in 24 ore
 764 visitatori online adesso







La pagina personale "umbertodevita.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.

destionegiorno
Stampa il tuo libro



Umberto De Vita

Umberto De Vita

Sono nato a Messina ma vivo a Firenze da una vita, tanto che non so più se devo considerarmi siciliano o toscano. Ho scritto la mia prima poesia all’età di 17 anni e non ho più smesso. Sono stato premiato e/o segnalato in alcuni concorsi nazionali. Mie poesie sono state incluse in alcune antologie. ... (continua)


Nell'albo d'oro:
Salsedine
Certi sospiri incrementano la bramosia
che l’anima assorbe e cela avidamente.
Vorrei per una volta sentirti dentro me:
nel dolce e antico gioco dell’amore
nella caducità della sera.
Senti? anche il vento mormora
con un cicaleccio continuo;
mentre...  leggi...

La passione dei sensi
Cara, dammi la mano e seguimi;
ti condurrò nel soffio del vento
e nell’olezzo di salsedine
ove gli amanti si radunano
per ascoltare il respiro delle onde
sulla battigia; nel timido bagliore
che precede il mistero notturno.

Si schiude quel fascino...  leggi...

Come vorrei
Come vorrei
immergermi
nel mare dei tuoi occhi
e perdermi nel tuo ventre.

Possedere
la tua bocca di agata
nell’ora che s’innalza la marea,

dormire sul tuo seno
al dolce mormorio di risacca
che mi riporti
nell’estasi d’amore
quando col cuore...  leggi...

Nell’ora mistica della penombra
Dolci rintocchi in lontananza
si mescolano ai miei passi
nell’incolta brughiera
ove silenzi ovattati e declivi
mitigano l’aria pungente.
L’erba alta sembra un’onda
mossa dal vento che s’avanza.
Nell’imminenza d’un evento,
altro tempo...  leggi...

Come vivono i colchici
Non conosco il colore dei colchici
e, non so come nasce un simile fiore
che sfida cieli infiniti
ove s’involano saettanti falchi
nei dirupi a strapiombo,
né quale mano arcana cosparge
i semi nei solchi,
o se per incanto ne è artefice
il riflesso...  leggi...

Là, dove il tramonto si dilegua
Forse, volgendomi indietro,
vedrò sollevare polvere ancestrale
sovrastandomi nel compimento
dell’eterno, senza avvedermene.
Un tempo m’era dolce sognare
nel mistero della sera,
quando il sole si cela nell’alveo della foce
oscurando l’indaco del...  leggi...

Canto Alla Luna
Cara, dolce e arcana luna,
il tuo incedere
imperterrito
accende il mio sorriso
mentre osservo ascoso
il tuo peregrinare
col naso schiacciato
sull’invetriata.

Oh luna che tutto inargenti
sì bella e leggiadra,
appari e t’involi
furtiva fra le...  leggi...

Ti avrei voluto ancora
Nel libro dei miei ricordi
Tu portavi il peso della Croce
e ci nutrivi l’anima nella speranza
vagando nella bufera del mondo.
Fa’ ch’io sia, fratello Lolek,
portavoce di Cristo
a Tua immagine e somiglianza,
insegnami l’agire
prima che la nebbia...  leggi...

Messina (una poesia d’amore)
Ti scruta e ti sorride Antennamare,
mentre supina nell’opprimente calura
osservi attraverso un velo di foschia
pigri gabbiani sullo Jonio,
(quel mare che mi vide fuggire).
Splendida Zancle, ora risorta
da laceranti e antiche ferite.
Ogni giorno mi...  leggi...

Umberto De Vita

Umberto De Vita
 Le sue poesie

La prima poesia pubblicata:
 
Messina (una poesia d’amore) (09/01/2013)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Nel silenzio della notte (16/12/2019)

Umberto De Vita vi propone:
 La passione dei sensi (16/02/2014)
 Messina (una poesia d’amore) (09/01/2013)
 Ti avrei voluto ancora (20/01/2013)

La poesia più letta:
 
Acquerugiola (01/07/2013, 7244 letture)

Umberto De Vita ha 9 poesie nell'Albo d'oro.

Leggi la biografia di Umberto De Vita!

Leggi i 2924 commenti di Umberto De Vita


Autore del giorno
 il giorno 02/02/2020
 il giorno 02/02/2020
 il giorno 22/08/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Autore della settimana
 settimana dal 18/09/2017 al 24/09/2017.

Seguici su:



Cerca la poesia:



Umberto De Vita in rete:
Invia un messaggio privato a Umberto De Vita.


Umberto De Vita pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

ErosPoesia.com ErosPoesia.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Canti

Giacomo Leopardi è ritenuto il maggior poeta dell’Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura (leggi...)
€ 0,99



La pagina personale "umbertodevita.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.

Considerazione dell'autore
«Normalmente abbiamo l'abitudine di chiamare barboni delle persone che hanno avuto molta più sfortuna di noi. Ho rimuginato molto su questo tema, tanto che avevo deciso di scrivere qualcosa, l'occasione mi è venuta un giorno che vidi vicino alla stazione un uomo steso su dei cartoni che dormiva. Spero che questa poesia si di monito a quelle persone che chiamano barboni la povera gente.»
Inserita il 02/03/2016  

Umberto De Vita

Non chiamiamoli barboni

Sociale
Seminascosti dentro i portici
due anziani e un cane
dormono coperti di stracci e cartoni.
Dimenticati come oggetti inutili
da Dio e dagli uomini,
stanno raggomitolati e intontiti
dal frastuono della città.
Forse sognano un pasto caldo
e un arcobaleno per fantasticare;
sono tremendamente soli,
abbandonati, poveri e tristi.
Non chiamiamoli barboni:
sono soltanto sfortunati.



Umberto De Vita 22/11/2015 22:15| 11| 926

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.


 
Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«questo argomento merita più spazio è un grave problema sociale e la comunità deve impegnarsi per dare ad essi almeno un alloggio fisso.
versi semplici ma chiari nel significato, bravo l'autore...»
emiliapoesie39 (22/11/2015) Modifica questo commento

«Lirica che si snoda su un tema di grande attualità. ...tanti sono i senzatetto che non hanno di che vivere e si soffermano in luoghi di fortuna... Esistenza per niente dignitosa riservata a degli essere umani, che norme statali dovrebbe evitare. Molto apprezzati i versi che denotano un animo sensibile ed un grande spirito di osservazione
e comprensione per gli ultimi .Complimenti all 'Autore.»
Anna Di Principe (22/11/2015) Modifica questo commento

«La solidarietà del mondo che non vede...
Versi di grande bellezza»
Rosita Bottigliero (22/11/2015) Modifica questo commento

«Posso solo dire una lirica bella e di grande sensibilità. Uno specchio dei tempi. Sempre più questi sfortunati che illuminano le strade con la loro vita, monito per quanti nella totale indifferenza inseguono un falso mondo di piacere ed illusioni niente affatto fraterne. Possiamo anche chiamarli barboni non è una parola che definisce un uomo; è la sua essenza, il suo bagaglio il suo ingombrio di vita vissuta, la sua esperienza, il suo cuore . Occorre parlare con queste persone e si rimane stupiti ...credetemi!»
Luciano Capaldo (23/11/2015) Modifica questo commento

«Si, sono soltanto sfortunati, cambiando le parole, i disagi non cambiano: Mi piange il cuore quando vedo cartoni e vecchi materassi con coperte ammucchiati negli angoli della citta, addirittura sotto i portici del palazzo del Comune dove abito. Ma io dico, le istituzioni cittadine o regionali, stanno solo a guardare? Penso che dovrebbero attivarsi per dare un minimo di sostegno a queste persone sfortunate che vivono nell'indigenza e nella povertà. Lirica apprezzata che inquieta e porta a riflettere.»
Grazia Denaro (23/11/2015) Modifica questo commento

«La gente li evita, uomini privati della loro esistenza stentano a reggersi in piedi, buttati in un angolo, attendono che qualcuno si accorga di loro, che qualcuno abbaia la decenza di aiutarli. Mi colpisce l'immagine scelta dal poeta, un pover'uomo abbracciato al suo cane, l'unico essere da cui riceve calore, entrambi sporchi e abbandonati alla vita di strada. sempre un bel poetare, profonda sensibilità espressa in versi lodevoli.»
Daniela Dessì (23/11/2015) Modifica questo commento

«Quando con gli occhi della misericordia sapremo accostarci al cuore dei nostri fratelli sfortunati, solo allora un Natale vero splenderà nei nostri cuori. Bellissima lirica che invita alla solidarietà e al senso di giustizia nei riguardi di molta gente afflitta dalla miseria ma soprattutto bisognosa di amore e di attenzioni ...»
Gianna Occhipinti (23/11/2015) Modifica questo commento

«Barbone non è dispregiativo, peggio dire corrotto. Una vita scelta oppure costretta è triste molto triste, vederli.»
Patrizia Muttoni (23/11/2015) Modifica questo commento

«Sono d'accordo con l'autore, sempre più numerose le persone che vivono ai margini della società senza mezzi con i quali sostentarsi, persone sfortunate, tristi e sole. Un testo che commuove, scritto con grande maestria.»
Eolo (24/11/2015) Modifica questo commento

«un tema che mi sta molto a cuore... spesso queste persone che chiamiano barboni sono persone squisite ricche d'animo persone colte, che per scelta a volte forzata, si ritrovano sulla strada... purtroppo non si fa nulla per loro e questa é una vergogna... condivido questa bella lirica e porgo i miei complimenti al bravo poeta...»
Club Scriverecarla composto (24/11/2015) Modifica questo commento

«Figure che vivono ai margini della società, persone che sembrano non esistere agli occhi dei più.Non chiamiamoli barboni, sono uomini sfortunati ai quali la vita ha portato via tutto, anche i sogni. Toccante, complimenti!»
Antonella Garzonio (26/11/2015) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Sociale
La valigia di cartone
Non chiamiamoli barboni

Tutte le poesie





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it