Vorrei parlar di chi come me
non veleggerà sulle ali della storia
incorniciato di immagine immortale
ricordato dai posteri,

forse da qualcuno non sarò dimenticato
ma sia lungi da me
il far passar pomeriggi sui libri
a maldisposti alunni che devono a forza conoscermi,

conservate la tranquillità, non c'è pericolo
io rimango nel mio angolino,
a veder grandi uomini comprarsi l'imperitura memoria
sempre meno a dir il vero, facciano pure,

non sono eroe, ne santo, ne artista
anche se un po' devoto alla musa
dell'arte lo sono, ma talmente sommesso,
che neppure lei mi ricorderà,

bando alle tristezze
o al dir di qualcuno
a malcelata invidia
già lo sento nel dir "ti piacerebbe",

a me piace quello che sono
fiero d'esser riserva
e relegato in panchina
magari un giorno entro e segno il gol decisivo,

o magari no, poco importa,
qui sono e qui voglio restar ancora moltissimo
tra le braccia della vita che ho
meravigliosamente normale.