6167 visitatori in 24 ore
 525 visitatori online adesso





destionegiorno
Stampa il tuo libro



Monteleone Giuseppe

Giuseppe Monteleone

Sono nato a Locri (RC) il 23 settembre 1957 nella casa del Gelsomino, nel quartiere della Ficandianara tra il mare e gli aranceti della costa ionica.
Ho vissuto fino al 1970 a Santa Caterina dello Ionio (CZ) in mezzo alle Serre calabresi e mi addormentavo con la luce del faro di Punta Stilo.
A ... (continua)


Giuseppe Monteleone

Giuseppe Monteleone
 Le sue poesie

La prima poesia pubblicata:
 
Fili d'amore (10/09/2009)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Bambini felici (22/04/2022)

Giuseppe Monteleone vi consiglia:
 Felicità? (05/03/2010)

La poesia più letta:
 
Il tuo culo (29/09/2010, 15121 letture)

Leggi la biografia di Giuseppe Monteleone!

Leggi i 537 commenti di Giuseppe Monteleone


Autore del giorno
 il giorno 15/03/2020
 il giorno 15/03/2020
 il giorno 20/09/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Seguici su:



Cerca la poesia:



Giuseppe Monteleone in rete:
Invia un messaggio privato a Giuseppe Monteleone.


Giuseppe Monteleone pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

ErosPoesia.com ErosPoesia.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Canti

Giacomo Leopardi è ritenuto il maggior poeta dell’Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura (leggi...)
€ 0,99


Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte

Giuseppe Monteleone

Brucia ragazzo brucia

Ribellione
Enea sei bruciato nel tuo campo rom
chi ti ha chiamato come l'eroe troiano
pensava che bastasse un nome omen
non ha tuo padre fatto studi classici.
Enea nome diffuso nell'area di provenienza
dei tuoi avi forse si chiamava tuo nonno
Enea con suo padre Anchise ha visto
bruciare cento campi nomadi sintesi
di tutte le Troie del mondo guerra
santa della sacra civiltà come quella
del greco Ulisse punito dagli dei
la tua Troia si chiama Milano Enea
nessuna sentinella sulle mura a urlare
fuoco brucia la nostra città nessun soldato
a bussare sulla porta del tuo stanco sonno.

Non si può morire a 13 anni perché
brucia la tua casa- baracca alla periferia
della civile ricca opulenta Milano.

Domani niente scuola per te Enea
I tuoi compagni forse metteranno un
fiore rosso sul tuo banco di studente
per una settimana si parlerà di te
poi niente più fino al prossimo sgombero
fino al prossimo incendio di baracche
fino alla prossima morte qualsiasi
di un ragazzo italiano nel mondo.



Club Scrivere Giuseppe Monteleone 14/03/2010 14:58| 6| 5302

Creative Commons LicenseQuesta poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.

Nota dell'autore:
«MILANO - Un bambino di 13 anni, Enea Emil, è morto questa notte, verso le 2: 50, nell'incendio di una baracca nel campo nel campo nomadi di via Caio Mario alla periferia di Milano.»


 

Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Versi molto sentiti e totalmente condivisi... Non si può morire a 13 anni, soprattutto non si può morire in quel modo in una città che si vanta di essere la capitale del business e della civiltà ... Ed è verissimo: tra una settimana al massimo non si parlerà più di lui, tutto scorrerà allo stesso modo sotto gli occhi indifferenti della gente che continuerà a rivendicare il diritto di vivere senza campi rom nel proprio quartiere... Molto apprezzata»
Rossella Gallucci (14/03/2010) Modifica questo commento

«dura e forte come deve esser una poesia di denuncia verso questa società di indifferenti.
Era nome Enea, non un guerriero, né eroe, né figlio di Dèi... non leggenda...
era un ragazzo di 13 anni, un ragazzo di cui domani si avrà il ricordo di un fiore rosso al suo posto di scuola...

bellissima poesia, che con metafore, che toccano la mitologia o l'epica, toccano anche l'anima.»
Club ScrivereGiorgia Spurio (14/03/2010) Modifica questo commento

«Eppure succedono e si susseguono nessun sagrato interverrà a far messa né finiranno stragi di bimbi che affamati tendono mani disperati, né figli di diseredati che muoiono di stenti perfino pignorati... triste quel pianto che fiotta lacrime d'amaro in questo mondo avaro dove chiusi tra le mura ognuno piange la sua pietà...
Fa sempre male sapere e leggere di queste cose, ben fatto ha l'autore a testimoniare tutta la sua commiserazione e il dolore per una vita che se ne va'.»
mp47pasquino (14/03/2010) Modifica questo commento

«NON SI DEVE MORIRE a 13 anni eppure si muore pochi giorni e tutto passa
non doveva morire il bambino solo perché la mamma non potendo pagare la bolletta accese il braciere morendo poi anche lei in una città in cui sono nata che sta dimenticando anche lei l'amore
non doveva morire il ragazzo a ROMA rinchiuso in carcere per recuperarlo dopo poco alla madre dato morto non si deve morire per indifferenza del mondo è questo che da dolore a noi alla nostra sensibilità
e ogni bambino rom o solo perché povero non dovrebbe mai morire
commossa mi scuso con l'AUTORE ho approfittato della sua profonda struggente poesia elevata di stesura e sensibilità
inchini infiniti alla Nobiltà dell''Autore»
Giovanna De Santis (14/03/2010) Modifica questo commento

«Conosco bene quelle baraccopoli. Ce n'era una anche vicino a casa mia, fin dagli anni '60, quando, ragazzina per bene figlia della piccola borghesia, andavo a scuola, con la cartella di finta pelle nera. Un gruppo di rom era accampato anche in una piccola vecchia chiesa sconsacrata dedicata alla regina Teodolinda. Passavo accanto a quel cortile e vedevo i panni variopinti stesi sotto al campanile e le galline che razzolavano accanto al piccolo sagrato, ma quei bambini non furono mai miei compagni di scuola. Anni dopo, sgomberato il campo e restaurata la chiesa, mi ci sono sposata, prima di fuggire via da quella triste città che non era più la mia...»
Club ScrivereNemesis Marina Perozzi (14/03/2010) Modifica questo commento

«Versi di denuncia, d'impegno civile. Una poesia che resta nel cuore del lettore. Anch'io, in dicembre ho scritto sugli sgomberi, sull'assenza di umanità e solidarietà di città sempre più indifferenti e cieche al disagio sociale crescente. Disoccupazione, emarginazione, esclusione sociale. Sono poesie come la tua che danno la speranza in un domani di solidarietà e giustizia sociale. Mai arrendersi, mai rassegnarsi. Complimenti!»
Marina Pacifici (15/03/2010) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Ribellione
Bambini felici
Vigilia di Natale 2021
Memoria disordinata
Lo sceriffone
Mi inginocchio solo un po’
Un libro per tutte
La capra mòchena
C’è una bara bianca?
Milano- Auschwitz andata e ritorno
Corsi e ricorsi
Le ali della libertà
Casamicciola AD. 2017
Urlo di solidarietà
Save the children
Gioco innocente
Sei tu il pazzo?
Tutti distratti
Onore
Spielberg
Piove
Risorgimento arabo
Il puzzo di Napoli
Rivoluzione
Il Bacchiglione
Otto settembre 1943
Le pere
Funghi di morte
Bologna 2 agosto 1980
Molti fedeli non ci seguono
Tra le due e le tre
Parliamo di storia
Discriminazioni
Cordoglio presidenziale
Cinque maggio 2010
I miei fichi
Al- Ma L'Aquila sempre
Resistere resistere resistere
Roma 16 marzo 1978
Brucia ragazzo brucia
Sisifo
A- 5506
Milano 12 dicembre 1969
Pescara via Ignazio Silone
Africa Orientale Italiana

Tutte le poesie



Giuseppe Monteleone
 I suoi 0 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Anno nuovo vita nuova (19/01/2021)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Anno nuovo vita nuova (19/01/2021)

Il racconto più letto:
 
Anno nuovo vita nuova (19/01/2021, 727 letture)


 Le poesie di Giuseppe Monteleone



Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it