'a ficurinia

Marco La Rosa

Dialettali

Sutta i to' peri, oh Moncibellu
crisci na pianta ca sulu spini nun teni
Da spiranza ciavi i culura
e 'ndo cori teni u focu da to terra

Che so manu astrusi a fomma i pala
s'ammucca ro suli li so vasi
Che so iammi intra 'a sciara
di l'azzolu niuru si pigghia a vita

'Na ficurinia si viri spuntari
tinta di russu, giallu e viola
sucusu e duci è u so sapuri

Macari u mari pari cantariti
'na serenata senza paroli
ri tutta a Sicilia tu si l'amuri

Accantu a tia u vecchiu s'assetta
tagghiannuti intra li casci t'ha misu
Cristiani appoi t'anu accattatu
picchì re' siciliani tu si 'a passiuni

TRADUZIONE: Il Fico d'India

Sotto i tuoi piedi, oh Mongibello
cresce una pianta che solo spine non tiene
Della speranza ha i colori
e nel cuore tiene il fuoco della terra

Con le sue mani strane a forma di pala
si mangia del sole i suoi baci
Con le sue gambe dentro la "sciara"
dall'azoto nero si prende la vita

Un fico d'india si vede spuntare
colorato di rosso, giallo e viola
succoso e dolce è il suo sapore

Anche il mare sembra cantarti
una serenata senza parole
di tutta la Sicilia tu sei l'amore

Acconto a te un vecchio si siede
tagliandoti dentro le cassette di ha messo
gente poi ti ha comprato
perché dei siciliani tu sei la passione

Marco La Rosa

11/07/2009 15:02| 6| 2167

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Sicuramente una pianta molto rappresentativa della Sicilia... essendo siciliana l'ho letta con molto piacere e l'ho molto apprezzata!»

Antonella Bonaffini (11/07/2009)

«Una bellissima lirica dedicata al frutto principe siciliano. Il poeta si misura con la dolce fioritura di una spina. Che dire? è bellissima... e poiché sono siciliano anch'io... stupenda, anzi di più.»

Salvatore Azzaro da Giarratana (11/07/2009)

«in questi versi tutto il colore ed il calore della nostra terra... il fico d'india... una delle piante più generose di cui la Sicilia si adorna quando con i suoi fiori ingentilisce l'aria ed i suoi orizzonti. bella dedica!»

Rasimaco (12/07/2009)

«la Sicilia, credo sia bellissima, tutti la decantano, ma come la descrivi tu, la rende ancora piu fascinosa, si è ricca di piante generose, che con il loro colore, si vede che bevono a sazietà il calore del sole, si è bella questa tua dedica, meno male hai messo la traduzione, all'inizio mi sono sentita a disaggio, non poterti commentare, bella, e che dire vive la Sicilia che spero un giorno visiterò.»

Jeannine Gérard (18/07/2009)

«Una terra che amo ed io romagnolo ho scritto una poesia nel vostro dialetto, molto approssimativo, ma con tutto il cuore!»

Carlo Fracassi (18/07/2009)

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